Sono 100 milioni di euro complessivi, erogabili in finanziamenti fino a 10.000 euro ciascuno.
Sono i voucher che con decreto interministeriale verranno erogati alle micro, piccole e medie imprese per sostenere i percorsi di digitalizzazione e ammodernamento tecnologico e, nello specifico, l’acquisto di hardware, software e servizi specialistici, inclusa la sottoscrizione a servizi di connettività a banda larga o quelli di formazione del personale.
Le licenze software devono avere una durata di almeno tre anni, mentre non sono ammessi al finanziamento gli acquisti di beni in sostituzione di altri già presenti in azienda. Non sono altresì ammessi canoni di beni a noleggio né software in modalità SaaS, né materiali di consumo.
Come si accede di voucher per la digital transformation
Per ricadere nel finanziamento, gli acquisti devono essere effettuati solo dopo la pubblicazione sul sito del Ministero del provvedimento di prenotazione del voucher: ciascuna azienda ha diritto a un solo voucher, come detto fino a 10.000 euro e comunque in misura massima del 50 per cento delle spese da sostenere.
Le richieste di finanziamento possono essere inviate seguendo la procedura informatica che sarà pubblicata sul sito del MISE nella sezione “Voucher digitalizzazione”, a partire dalle ore 10.00 del 30 gennaio 2018 e fino alle ore 17.00 del 9 febbraio. Per poter accedere alla procedura è richiesto il possesso della Carta nazionale dei servizi, di una casella di posta elettronica certificata (PEC) attiva e della registrazione nel Registro delle imprese.
Entro 30 giorni dalla chiusura dello sportello, si legge nella nota del Ministero, sarà adottato un provvedimento cumulativo di prenotazione del Voucher, su base regionale, contenente l’indicazione delle imprese e dell’importo dell’agevolazione prenotata.
Va precisato che le agevolazioni previste con questo provvedimento non sono cumulabili con altri contributi, come quelli della Nuova Sabatini.