Di innovazione nel mondo manifatturiero parliamo da molti anni e in modo particolare fin da quando nel 2016 fu varato il primo Piano Nazionale Industria 4.0, diventato, nel tempo, Impresa 4.0 fino alla declinazione in Transizione 4.0.
Di innovazione nel manifatturiero si parla anche nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, nel quale oltre 24 miliardi di euro sono destinati proprio alla promozione e alla digitalizzazione del sistema produttivo.
Eppure, in questi ultimi 5 anni, molti sono i progetti che, una volta avviati, si sono arenati spesso subito dopo il POC, a volte per mancanza di convinzione, più spesso per mancanza di competenze e risorse.
Difficile far dialogare macchine e sistemi diversi
Tra gli ostacoli che le imprese incontrano sulla loro strada, sicuramente uno dei più rilevanti è rappresentato dalla difficoltà di far dialogare tra loro macchine e sistemi diversi, basate su sistemi operativi differenti e che comunicano secondo protocolli diversi.
Per non parlare della difficoltà di realizzare una infrastruttura in grado di scalare dalla prima implementazione, fino a coprire tutte le esigenze dell’impresa.
Per rispondere a questi bisogni, che se non soddisfatti rischiano di diventare un vero e proprio freno ai progetti di innovazione nel manifatturiero, si comincia a ragionare in logica di ecosistema: attori diversi mettono a fattor comune le loro specifiche competenze, realizzando soluzioni che coprano e abbraccino tutte le componenti dell’infrastruttura di una connected factory.
È con questo obiettivo che hanno unito le loro forze tre realtà come Cisco, Alleantia e Vodafone, per dare vita a una proposition di connettività industriale, pensato per le imprese del mondo manufatturiero.
Una soluzione end-to-end, proposta in modalità as a service, in grado di far dialogare tutte le componenti dell’infrastruttura di un ambiente industriale.
Una soluzione che di per sé rappresenta già un primo passo per far sviluppare consapevolezza e cultura all’interno delle imprese.
Una soluzione non invasiva, plug & play, in grado di gestire qualunque protocollo industriale e aperta verso le piattaforme cloud IoT aziendali.
Una soluzione che rappresenta di per sé una risposta alle criticità che le imprese – indipendentemente dalle loro dimensioni o dal settore nel quale operano – trovano nello sviluppo di progetti di Industrial IoT.
Una soluzione plug & play per l’IoT industriale
La risposta arriva dalla nuova soluzione di connettività industriale plug & play, Vodafone Industrial Connect, proposta da una collaborazione tra Cisco, Alleantia e Vodafone Business per le imprese del mondo manifatturiero: erogata in modalità as a service, permette di semplificare la digitalizzazione delle aziende in maniera non invasiva con la tecnologia IoT.
- Perché oggi è importante ragionare in logica di ecosistema e puntare su soluzioni che abbraccino tutte le componenti della connected factory?
- Come realizzare una infrastruttura in grado di scalare dalla prima implementazione, fino a coprire tutte le esigenze dell’impresa?
- Come ottenere tutte le competenze e le risorse necessarie per progetti di Industrial IoT vincenti?
Di questo parleremo il giorno 7 luglio, dalle ore 12 alle ore 13, nel corso del webinar “Industrial IoT, una mission non più impossible”, al quale prenderanno parte:
Michele Dalmazzoni, South EMEAR Collaboration & IoT Industry Leader, Cisco
Giusy Di Lorenzo, Lead of Digital Products – IoT & Analytics, Vodafone Business
Elena Innocenti, Marketing Manager Digital Solutions, Vodafone Business
Stefano Linari, Founder e CEO, Alleantia
Marco Stangalino, Sales Specialist IoT, Cisco