Entrato nel ruolo di Customer Digitisation Leader da poche settimane, ma con una più che ventennale “militanza” in azienda come Responsabile del Mercato Commercial, Andrea Feliziani ha ben chiaro l’obiettivo su cui lavorare: essere partner rilevante nei percorsi di digitalizzazione e innovazione delle imprese di tutti i settori, dal manufacturing al retail, al finance, con una capacità progettuale in grado di far emergere le loro potenzialità e dare una spinta alla loro competitività, anche in uno scenario non semplice qual è quello attuale.
Dall’ordinario allo straordinario come valore
“La vera sfida oggi – racconta – è quella di riuscire a distinguere la gestione “ordinaria” da quella “straordinaria” e indirizzare quest’ultima nel modo più corretto”.
Avere al centro della propria azione e della propria strategia lo “straordinario” significa non ragionare più in termini di solo prodotto o di “semplice” soluzione.
“Si cerca di mettere a sistema non solo la tecnologia, ma anche tutti gli attori e i partner che possono cambiare le regole del gioco”.
Questo significa uscire da alcuni schemi consolidati.
Questo significa per Cisco giocare un ruolo di federatore, mettendo in campo la sua conoscenza e visione del mercato, la propria expertise tecnologica, le proprie soluzioni e coniugandole con quelle di altri attori di un ecosistema sempre più ampio e articolato.
Lo straordinario, per Feliziani, è ad esempio il progetto sviluppato in collaborazione con Vodafone Business, Cisco e Alleantia, cui si è poi aggiunta SAS per la parte di analytics: una vera e propria soluzione IoT chiavi in mano pensata per la digitalizzazione degli impianti di produzione e per la gestione e il monitoraggio dei processi produttivi.
“Il progetto VIC (Vodafone Industrial Connect) è la perfetta rappresentazione di ciò che per noi è di fatto un progetto speciale. Un progetto che crei valore per il cliente, che crei ecosistema, che sia replicabile e, perché no?, anche raccontabile”.
“Di fatto, oggi vogliamo lavorare su progettualità nelle quali reindustrializziamo concetti nati su tematiche specifiche, ad esempio sul fronte security, e li mettiamo al servizio di iniziative di più ampio respiro”.
Esattamente ciò che è accaduto con Bizmate, partner che lo scorso mese di marzo è stato per altro insignito del titolo di Transformation / Innovation Partner of the Year, che ha fatto leva sulle potenzialità di Cisco Meraki e con la sua V-App è in grado di raccogliere e analizzare dati provenienti da qualsiasi fonte digitale, rivelando proattivamente scenari complessi, pattern e sequenze di eventi.
La convergenza IT/OT, la sfida del PNRR
Non nasconde le difficoltà Feliziani.
È ben consapevole, ad esempio, che nel mondo industriale e manifatturiero, uno dei settori di maggiore interesse per Cisco, ci sia ancora tanta strada da fare per facilitare sul fronte della convergenza IT/OT.
Così come è conscio della necessità di lavorare con i clienti e con i partner sui temi forti del PNRR.
“Il Piano Nazionale Ripresa e Resilienza è una opportunità sulla quale bisogna oggi creare cultura e soprattutto bisogna accelerare. È per questo che in Cisco abbiamo dato vita a una task force dedicata, il cui compito è aiutare partner e clienti a identificare le opportunità e a coglierle con il nostro supporto”.
Una nuova proposta per i Machine Builder
Restando nel mondo manifatturiero, un segmento di sicuro interesse per Cisco è rappresentato dai Machine Builder.
“È un mondo nel quale cominciamo a farci conoscere e che comincia a mostrare segni di una nuova maturità, importante per aprire la strada a tutte le opportunità legate alla servitization. È proprio nella servitizzazione che si trovano le leve per dare competitività a un settore che può e deve esplorare nuovi modelli di business legati alla vendita del dato, alla sostenibilità, alla compliance. Noi siamo in grado non solo di dare loro gli strumenti che consentono di misurare e rendicontare tutto ciò che serve, in base ai loro obiettivi, ma di accompagnarli in un percorso di profonda trasformazione, tenendo naturalmente conto di tutti i requisiti previsti dalle normative vigenti, GDPR in primis. Per queste imprese, remotizzazione, manutenzione predittiva e servitizzazione rappresentano una occasione unica per individuare e costruire nuovi vantaggi competitivi creando un rapporto nuovo con i loro clienti.”.
Attenzione alla sostenibilità
Il richiamo alla sostenibilità non è casuale.
Per Cisco, sottolinea Feliziani, la sostenibilità è un obiettivo comune, che riguarda e sempre più riguarderà tutte le imprese, tutte le filiere e tutti gli ecosistemi.
Un obiettivo raggiungibile solo promuovendo la diffusione e lo sviluppo di modelli di economia circolare, con una forte attenzione a tutti gli aspetti legati al ciclo di vita dei prodotti, ai consumi e alle valutazioni di impatto.