Diego Andreis, amministratore delegato di Fluid-o-Tech, considera il percorso verso Industria 4.0 come un elemento di continuità in un percorso di innovazione nel quale la società è da tempo impegnata.

L’Industry 4.0 avviene quando gli oggetti di fabbrica si connettono tra loro e rendono disponibile una quantità crescente di dati e informazioni che prima non potevamo avere. La grande sfida è nella capacità di connettere tutti gli oggetti che compongono la nostra fabbrica e di leggere e interpretare i dati che generano per conoscere sempre meglio i nostri prodotti, i nostri processi e per introdurre costantemente dei miglioramenti”, racconta.

 

Come Fluid-o-Tech si muove verso Industria 4.0

Quanto al percorso che ha portato Fluid-o-Tech a muoversi verso il nuovo paradigma, anche grazie alla collaborazione con Cisco, Andreis spiega di essere partiti prima di tutto dalla infrastruttura abilitante “sulla quale abbiamo poi costruito i passi successivi. In particolare negli ultimi due anni abbiamo lavorato alla dematerializzazione della carta e della documentazione tecnica in fabbrica”.

Gli operatori in fabbrica accedono a tutta la documentazione attraverso touch screen a bordo delle macchine.
“La documentazione viene distribuita da un PLM centralizzato, abbiamo lavorato sul tema del visual management e quindi digital board che permette alle persone di effettuare incontri giornalieri in fabbrica per condividere l’andamento delle problematiche e della loro soluzione su piattaforme digitali, abbiamo lavorato su strumenti di logistica integrata interna”.
Quanto agli obiettivi, nei prossimi due anni Fluid-o-Tech vuole sperimentare e introdurre robot collaborativi, veicoli a guida autonoma e quando tutti questi componenti saranno integrati vogliamo lavorare su applicazioni di Big Data per disporre di una ancora maggiore conoscenza dei prodotti e dei processi.