Due nuovi tasselli all’interno del programma Digitaliani di Cisco, programma di investimenti che la multinazionale ha lanciato in Italia per accelerare la digitalizzazione nel nostro paese, rivolti alla Regione Liguria e in collaborazione con la pubblica amministrazione locale. A siglare i due protocolli d’intesa, con la Regione e con il Comune di Genova, l’amministratore delegato di Cisco Italia, Agostino Santoni, il presidente della Liguria Giovanni Toti e il sindaco del capoluogo Marco Bucci.
Tre gli obiettivi del protocollo d’intesa con la Regione: creare un modello per offrire soluzioni tecnologiche innovative e altamente sicure, nell’ambito di tre importanti progetti strategici finanziati dalla Regione e gestiti da Liguria Digitale; rafforzare il Programma Cisco Networking Academy attraverso la digital academy di Liguria Digitale, proponendo a giovani e insegnanti corsi di formazione dedicati alle competenze digitali più richieste dal mondo del lavoro; collaborare con start-up, università e mondo della ricerca per iniziative nell’ambito della cosiddetta trasformazione digitale.
L’accordo con il Comune di Genova prevede inoltre alcune iniziative di sviluppo tecnologico, come la formazione digitale per i cittadini, la creazione di un “polo di attrazione” per tutte quelle realtà che si occupano di innovazione, come le startup, la sperimentazione di una piattaforma wi-fi, che ha come obiettivo quello di digitalizzare l’area del Museo di Villa Croce.
Cisco con la PA per portare innovazione a imprese e cittadini
“I progetti che fanno parte di questo accordo dimostrano che la pubblica amministrazione locale può essere protagonista dell’innovazione – commenta Agostino Santoni, amministratore delegato di Cisco Italia – Usando tecnologie di nuova generazione, la Regione Liguria potrà offrire servizi innovativi e, allo stesso tempo, proteggere al meglio i dati dei cittadini e la privacy. Inoltre, il progetto prevede programmi per diffondere le competenze digitali e far crescere l’ecosistema di innovazione locale. Il Comune di Genova, dal canto suo, potrà sperimentare il potenziale che viene dal disporre di una piattaforma di rete per sostenere progetti che valorizzano le ricchezze del territorio e stimolano la nascita di nuovi servizi per i cittadini, facendo appello alle idee e ai talenti delle start up locali. Con le due amministrazioni condividiamo una visione di ampio respiro che porterà benefici a lungo termine per tutti. Questo è stato possibile anche grazie alle competenze, alla collaborazione e alla leadership di Liguria Digitale”.
Artificial Intelligence e cybersecurity
“Vogliamo rendere sempre più potenti i nostri data center affinché rispondano ai requisiti di una infrastruttura candidata a essere Polo Strategico Nazionale – aggiunge Paolo Piccini, amministratore unico di Liguria Digitale – La collaborazione con Cisco riguarda l’introduzione di un monitoraggio in tempo reale e il miglioramento continuo della sicurezza dei nostri sistemi, un elevato livello di automazione e funzionalità basate sull’intelligenza artificiale. Il risultato sarà quello di poter gestire al meglio un’infrastruttura complessa e, allo stesso tempo, offrire servizi migliori ai cittadini, alle aziende, alla pubblica amministrazione locale”.
Nell’ambito di questa collaborazione Cisco metterà a disposizione le sue competenze e le soluzioni più evolute, contribuendo allo sviluppo della Sala di Controllo di Liguria Digitale per la cybersecurity. Inoltre l’azienda eseguirà un’analisi dei rischi per definire processi e requisiti che possano offrire la massima disponibilità delle applicazioni più critiche, 24 ore su 24 e 7 giorni su 7 , garantendo la continuità dei servizi e riducendo i periodi di inattività per tutti i clienti e soci gestiti da Liguria Digitale.
Focus sulle competenze nel segno del Piano Impresa 4.0
Al progetto principale si affiancano inoltre iniziative dedicate alla diffusione delle competenze digitali e di sviluppo all’innovazione, così come previsto, del resto, anche dal Piano Nazionale impresa 4.0. È previsto, quindi, di rafforzare la presenza sul territorio del Programma Cisco Networking Academy. “In accordo con Regione Liguria e la Digital Academy di Liguria Digitale – si legge in una nota di Cisco
– si attiveranno corsi di formazione su temi quali la cybersecurity, l’Internet delle Cose, l’imprenditoria digitale e l’utilizzo delle reti”.
“Con l’accordo siglato oggi – commenta il presidente di Regione Liguria, Giovanni Toti – aggiungiamo un nuovo tassello nel processo di sviluppo tecnologico della nostra Regione. Grazie alla partnership con Liguria Digitale e alla collaborazione con Cisco puntiamo allo sviluppo dell’hi-tech, con l’obiettivo di trasformare Genova e la Liguria in un polo di eccellenza a livello nazionale: gli investimenti su Erzelli (il campus scientifico-tecnologico) e Liguria Digitale, quelli in innovazione e sicurezza digitale, fanno parte di una strategia unica, una delle gambe su cui stiamo costruendo il futuro della Liguria, un modello di sviluppo vincente realizzato da una pubblica amministrazione in grado di portare risultati e di competere”.
Quanto al protocollo di intesa firmato da Cisco e dal Comune di Genova, questo si incentra sull’idea di realizzare nell’area del Museo di Villa Croce un’infrastruttura per offrire connettività di rete wi-fi nel Museo e nel parco circostante. Si tratterà di una rete, realizzata con l’apporto tecnico scientifico e l’esperienza di Liguria Digitale, con caratteristiche tali da permettere di fruire di applicazioni innovative legate al mondo della cultura e valorizzare, con l’uso di tecnologie quali la realtà aumentata, le opere d’arte moderna esposte nel Museo.
“Il Comune di Genova sostiene l’innovazione tecnologica e il cambiamento nei processi – afferma il sindaco Marco Bucci – Stiamo declinando questo approccio nella formazione, nei servizi per i cittadini e per le aziende, nei servizi per la cultura e il turismo. Grazie a Cisco la città saprà rinnovarsi: da nuovi allestimenti tecnologici nei musei, alla formazione per giovani e Startup, fino alla promozione del Wi-Fi in aree sensibili della città. Si tratta di una collaborazione fondamentale per mettere Genova al passo con i tempi”.