La servitizzazione, che si discosta dalla vendita tradizionale per concentrarsi sul valore aggiunto dei servizi, promuove relazioni durature con i clienti, entrate ricorrenti e più prevedibili e business model più sostenibili, attraverso la progettazione di prodotti durevoli e la minimizzazione degli sprechi. Si tratta di un approccio che non solo aiuta a migliorare la competitività aziendale e ad amplificare il valore offerto ai clienti, ma contribuisce anche alla lotta contro il cambiamento climatico e alla protezione dell’ambiente.
Il progetto “ConSenso” rappresenta un esempio emblematico di come la servitizzazione, possa essere applicata con successo alle logiche di filiera trasformando le sfide globali in opportunità di innovazione condivisa e crescita sostenibile.
L’Accademia del Caffè Espresso, hub fiorentino di analisi, ricerca e divulgazione sulla cultura del caffè espresso italiano, con il supporto di Cisco e PNAT, spin-off dell’Università di Firenze che progetta sistemi ispirati alle più moderne conoscenze in campo vegetale, ha avviato una sperimentazione scientifica in Tanzania per monitorare l’impatto del cambiamento climatico sulle piantagioni di caffè Arabica.
Grazie a sensori IoT (Internet of Things) è possibile monitorare in tempo reale e da remoto le condizioni di salute delle piante e i parametri relativi all’ambiente e al clima, abilitando un’agricoltura più consapevole e reattiva alle reali necessità del suolo e delle piante, il che permette di ridurre gli sprechi e calibrare l’impiego delle risorse naturali.
Cisco gioca un ruolo chiave nel successo di questa iniziativa, fornendo la tecnologia e l’infrastruttura necessarie per aggregare, elaborare in loco e trasmettere i dati catturati dalla rete di sensori distribuiti nella piantagione oltre a soluzioni di collaboration per agevolare la comunicazione e il lavoro tra i team sia in Tanzania che in Italia. Così è possibile sviluppare strategie di adattamento al cambiamento climatico e creare un modello replicabile con linee guida per una gestione più sostenibile delle piantagioni di caffè in tutto il mondo.
Per una trattazione approfondita, rimandiamo all’articolo su Internet4Things.