Per contrastare la diffusione del Coronavirus, oggi l’Italia è chiamata ad affrontare un momento di emergenza sanitaria che sta incidendo sulla vita di decine di migliaia di persone che si trovano nelle aree sottoposte a restrizioni. Anche in questo contesto difficile, digitale e innovazione possono rappresentare risorse preziose per migliorare la vita a cittadini e imprese.

Cisco scende in campo con diverse iniziative volte da una parte a supportare il lavoro da remoto promosso dalle aziende e dall’altra, permettere al sistema scolastico italiano di avviare iniziative di didattica a distanza. In particolare, l’impegno di Cisco copre due fronti: monitoraggio del backbone Webex per supportare adeguatamente tutto il traffico in più che si sta generando; iniziative dirette e con partner per affiancare aziende, professionisti e istituti scolastici di ogni ordine e grado.

 

Al fianco delle scuole per abilitare l’e-learning

Per le scuole, l’obiettivo è uno: far proseguire l’attività didattica facendo leva sugli strumenti digitali evitando che milioni di studenti perdano scuola per un periodo indefinito, minacciando l’esito dell’anno scolastico. In base all’accordo tra Regione Emilia Romagna, Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia-Romagna e Lepida Scpa (la società di gestione della rete a banda larga e dei servizi di connettività delle pubbliche amministrazioni) a studenti e docenti, verranno erogati servizi gratuiti per l’e-learning basati sulla piattaforma Webex Meeting. Un approfondimento lo trovate in questo articolo Con Cisco Webex, Cisco e IBM sostengono la didattica a distanza

Poi c’è l’iniziativa #LaScuolaContinua, nato in risposta alla call del Ministero dell’Istruzione per la crisi Covid-19 invocata la chiusura delle scuole, a cui hanno aderito Cisco, Google, IBM, TIM e WeSchool. Si tratta di una community che permette a scuole, dirigenti e docenti di contare su un supporto attivo nell’adozione di piattaforme gratuite per creare classi digitali, condividere contenuti, verificare l’apprendimento e fare video-lezioni a distanza. Il progetto è ideato da Ilaria Capua e promosso dall’Associazione Copernicani con il supporto metodologico del Centro Studi Impara Digitale.

La piattaforma Cisco Webex è protagonista diretta di un esperimento di successo: l’ateneo universitario privato di Roma Luiss (Libera Università Internazionale degli Studi Sociali “Guido Carli”) ha avviato un piano didattico a distanza consentendo agli studenti di seguire in tempo reale le lezioni dei docenti collegati dalle aule dei campus. Nelle prime 48 ore di sperimentazione, sono stati oltre 7000 gli studenti che hanno preso parte alle circa 500 lezioni universitarie a distanza trasmesse con la piattaforma digitale Cisco Webex, consentendo agli studenti non solo di seguire i corsi, ma anche di partecipare attivamente.

 

Al fianco delle aziende e dei dipendenti per agevolare lo smart working

Visto l’aumento del lavoro da remoto in tutto il mondo, Cisco mette gratuitamente a disposizione di professionisti e aziende la propria piattaforma Cisco Webex Meetings. Inoltre, Cisco e Microsoft hanno aderito a Flexible Working, una task force per aiutare le organizzazioni del Paese a far leva sullo Smart working e proseguire le attività quotidiane, senza arrestare servizi e business. Il progetto solidale riunisce alcune delle migliori aziende italiane nel settore dello smart working: 4ward, Durante, Far Networks, Lantech Longwave, Var Group.

Cisco aderisce così all’appello di solidarietà digitale lanciato dal Ministro per l’Innovazione tecnologica e la Digitalizzazione Paola Pisano, invitando soggetti privati e pubblici a dare il loro contributo, attraverso i propri servizi, le proprie competenze e la propria energia, per sostenere i cittadini residenti nelle aree rosse e che stanno subendo forti limitazioni a causa dell’emergenza sanitaria.

 

Immagine fornita da Shutterstock.